Konical by ITS

La connessione conometrica e antirotazionale, rappresenta la punta più avanzata della sistematica implantoprotesica ITS, garantendo una stabilità senza precedenti tra l’impianto e l’abutment protesico, paragonabile ad un impianto monoblocco.

Konical è la connessione conometrica di ultima generazione, una che è sì stabile tipo impianto monoblocco, ma anche facilmente separabile in modo che sia semplice il re-intervento. La possibilità è data dall’angolo a 5,45 gradi che è il limite estremo perché si parli di connessione conometrica. Ha certamente bisogno di una vite integrata per attivare la connessione, ma non per mantenere unite le componenti come avviene nelle connessioni flat on flat (e di conseguenza questo elemento non presenta il rischio di svitamenti e rotture come nelle sistematiche piatto su piatto).

Konical, grazie al platform switching, crea un sigillo biologico che blocca l’infiltrazione batterica mantenendo la stabilità dei tessuti duri e molli; per questo possiamo definirlo anche come un impianto estetico. Ponendo la dovuta attenzione in fase di estrazione e mantenendo intatto l’osso vestibolare, con Konical possiamo fornire la massima soddisfazione al paziente che desidera la miglior resa estetica possibile e la più grande durata nel tempo.

La soluzione rende:

  • Stabili i tessuti duri e molli nel tempo, eliminando l’infiltrazione batterica e riducendo il rischio di perimplantite
  • L’accoppiamento della cappetta di trasferimento estremamente più predicibile per l’assenza di coulisse di raccordo
  • Essendo il materiale delle cappette in titanio, la chiusura delle stesse è controllabile tramite indagine radiografica preventiva.
  • Aumento delle possibilità di selezione e profilatura, nelle angolature protesiche con la presenza differentemente delle angolazioni 10, 17, 23 e 30 gradi.
  • Macrogrometria implantare sicuramente più performante e più aggiornata con la possibilità di eseguire sottopreparazioni chirurgiche per ottenere dei valori di stabilità meccanica primaria ottimali.
  • Eliminazione del mounter prealloggiato sulla testa della fixture implantare che, se sottoposto a stress rotazionali importanti, vede messa seriamente in discussione l’integrità delle coulisse di trasferimento della coppia rotativa in fase di inserimento implantare.
  • Assenza di infiltrazione batterica.
  • Stabilità dei tessuti duri e molli.
  • Possibilità di re-intervenire in caso di bisogno.
  • Dispositivo medico di classe terza.